giovedì 8 ottobre 2015

Dieselgate, ecco chi guadagnerà dallo scandalo Volkswagen

l gruppo Toyota valunta un incremento del battage pubblicitario a favore delle proprie vetture ibride. Per convincere chi è rimasto scottato dalla truffa del software. Una preda che fa gola anche a chi propone altri diesel, vetture a Gpl e metano ed elettriche
http://espresso.repubblica.it/attualita/2015/09/28/news/dieselgate-ecco-chi-ci-guadagnera-1.231745

lunedì 5 ottobre 2015

Dieselgate, i modelli incriminati del gruppo Volkswagen

I modelli da richiamare nell'area nord americana corrispondenti agli anni di produzione dal 2009 al 2015 sono in tutto cinque: quattro sono Volkswagen, la Beetle, inclusa la Concetible, la Golf, la Jetta e la Passat, mentre uno solo è Audi, la A3 Sedan. ll motore sotto inchiesta è il 2000 cc TDI da 150 CV

venerdì 2 ottobre 2015

Nuova Audi A4



Il Dieselgate, che ha coinvolto il Gruppo Volkswagen, ha forse creato uno dei più grandi terremoti finanziari che abbia mai colpito il settore Automotive.

Oltre al lato finanziario, ovviamente, è gravemente danneggiata l'immagine di uno dei più grandi costruttori europei. Una delle marche del gruppo che probabilmente risentirà di più di questa caduta d’immagine è senz’altro l’Audi. Quando è scoppiato lo scandalo, infatti, il marchio dei quattro cerchi aveva da poco presentato al pubblico la nuova versione della A4. Un gioiello che potrebbe non avere la popolarità che meriterebbe.

La nuova A4 non cambia molto le forme rispetto alla versione precedente, seppure più smussate, ma rappresenta un vero e proprio salto in avanti dal punto di vista tecnologico. Il telaio è stato alleggerito di 120 Kg e la quasi totalità delle componenti relative a motore, cambio e sospensioni è nuova di zecca. Tutto questo, sommato all’ottimizzazione dell’aerodinamica (Cx pari a 0,23), lascia bene intendere come questa berlina garantisca il top delle prestazioni.

L’innovazione tecnologica però non si ferma alle parti meccaniche. Anche l’elettronica è all’avanguardia, e gran parte delle componenti adottate sulla A4 sono le stesse adottate dall’ammiraglia A8 e dalla sportivissima R8. Un esempio lampante di questa innovazione è senz’altro il concetto di “Guida assistita”. Su questa nuova berlina, infatti, si può disporre di cruise control adattivo che tiene la velocità dell’auto che ci precede, frena quando è opportuno, e se la strada curva leggermente è capace di sterzare delicatamente da sola per restare dentro la corsia.

Le finiture dell’abitacolo sono ovviamente di ottima qualità, la plancia ha una linea pulita e nitida, con pochi pulsanti a vista. Il resto delle funzioni si controlla attraverso una rotella e dai tasti dell’interfaccia del sistema multimediale MMI, sistemati fra i sedili.

I motori che equipaggiano la nuova gamma A4 sono sette.
Si può scegliere fra quattro turbodiesel e tre turbo benzina.
Tra i quattro motori a gasolio spicca il chiacchierato 2.0 TDI in due versioni di potenza, rispettivamente 150 e 190 cv. Si tratta del motore all’origine dello scandalo che ha investito l’intero settore, ma in questo caso è già in versione Euro 6 e quindi senza le centraline truccate. Altra presenza notevole è il turbodiesel V6 3 litri con due livelli di potenza: da 272 e 218 cavalli.
I motori a benzina sono il 1.4 TFSI da 150 cavalli e il 2.0 litri (lo stesso della Golf GTI) in due fasce di potenza: da 190 e 252 cavalli.