martedì 6 aprile 2010

Alfa Romeo Giulietta - Tradizione italiana in chiave moderna


In tempo di crisi bisogna serrare i ranghi e affidarsi ai propri cavalli di battaglia. Il gruppo FIAT ha preso alla lettera questa teoria, come dimostra il successo della nuova 500, proponendo nuovamente una best seller degli anni ‘50 e ’60, l’Alfa Romeo Giulietta.
L’erede della 147, che s’inserisce in un segmento di mercato attualmente occupato da auto della qualità di Volkswagen Golf e BMW Serie 1, in realtà, non ha molto da spartire con la sua progenitrice. La casa del biscione, infatti, sembra aver intrapreso la via della modernità, piuttosto che un design vintage.
La parte anteriore della vettura è contraddistinta dallo splendido scudo Alfa Romeo, massima evidenza del family feeling Alfa, e dai gruppi ottici a tecnologia LED che richiamano distintamente la sorella piccola MiTo. Il cofano anteriore è caratterizzato da due nervature dal disegno a V che culminano sulla parte superiore dello scudo, infondendo sportività ed eleganza alla vettura.
La parte posteriore è molto massiccia ed è contrassegnata dai fanali dall’originale disegno a forma di guscio di lumaca rovesciata, anch’esse a tecnologia LED e dal piccolo spoiler sulla sommità del lunotto posteriore.
La linea delle portiere è alta con un andamento crescente e si ricongiunge con il tetto all’altezza dei finestrini posteriori attraverso uno stratagemma stilistico già proposto nella vecchia 147, la maniglia della portiera posteriore incastonata nell’angolo del finestrino.
Per gli interni, l’Alfa mette a disposizione varie tipologie di rivestimenti per i sedili, all’apparenza molto comodi. La scelta va dalla pelle, in vari colori, al tessuto sportivo tecnico.
La casa milanese equipaggia la Giulietta con varie motorizzazioni, tutti Euro 5. I propulsori diesel sono due, un entry level di 1.6 litri con tecnologia JTDM-2 che eroga 105 CV e un 2.0 litri, sempre JTDM-2, capace di erogare ben 170 CV. L’alimentazione a benzina è rappresentata da tre tipologie di motorizzazione. Due di 1.4 litri, entrambi turbo, da 120 CV e da 170 CV, quest’ultimo con tecnologia Multiair, e il top di gamma, rappresentato dal nuovo motore di 1.750 cm3 TBI quadrifoglio verde, capace di erogare 235 CV.
I prezzi pubblicati dall’Alfa Romeo sono in linea con il segmento e partono da 20.300,00 Euro per la versione 1.4 litri turbo benzina da 120 CV, fino a ai 29.000,00 Euro necessari per aggiudicarsi il top di gamma.